Una visualizzazione sperimentale in un contesto digitale. Con questa rappresentazione, l'artista cerca di mostrare come la diversità tecnologica si insinui inesorabilmente nella nostra società sempre più algoritmica in infinite sfaccettature e diventi parte della nostra natura biologica. Diventa formativa e identitaria. L'artista elabora le sue osservazioni e i suoi pensieri in colori e forme delineate, fuse e in costante stato di flusso. L'artista concepisce l'immagine come un invito allo spet1
Una visualizzazione sperimentale in un contesto digitale. Con questa rappresentazione, l'artista cerca di mostrare come la diversità tecnologica si insinui inesorabilmente nella nostra società sempre più algoritmica in infinite sfaccettature e diventi parte della nostra natura biologica. Diventa formativa e identitaria. L'artista elabora le sue osservazioni e i suoi pensieri in colori e forme delineate, fuse e in costante stato di flusso. L'artista concepisce l'immagine come un invito allo spettatore a risuonare, risuonare e tracciare schemi e ritmi, forse anche a scoprire l'affascinante estetica e il significato più profondo dietro gli algoritmi. Attraverso la rappresentazione visiva di influenze digitali invisibili, la serie promuove la consapevolezza delle opportunità e dei rischi che caratterizzano la nostra società algoritmica. Queste opere offrono un esame stimolante e critico della rivoluzione digitale che celebra sia il progresso tecnologico che la riflessione umana.